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sabato 31 gennaio 2009

PDFCreator - PDF Printer open source per la creazione di documenti PDF, gratuito

PDFCreator è un software open source completamente gratuito, che può essere utilizzato come stampante su Windows con qualsiasi programma, per creare documenti PDF. Durante l'installazione è possibile decidere se installarlo come driver per una stampante virtuale locale o di rete, permettendo in quest'ultimo caso la creazione di documenti PDF a tutti i computer nella stessa rete. E' possibile scaricarlo gratuitamente anche da PdfForge.

Il Bloggatore - aggregatore di feed online per aumentare la visibilità

Il Bloggatore è un aggregatore di feed on line, orientato a tutti quei blog che trattano argomenti legati al mondo dell’informatica. L’obiettivo è la divulgazione e la diffusione di informazioni utili per gli appassionati di Linux, Windows, Mac, Sicurezza, Grafica... Inoltre, un aggregatore di feed on line consente di aumentare la visibilità dei blog che vi sono iscritti, consentendo a tutti coloro che possiedono dei propri blog di avere a disposizione una sorta di “vetrina” con la quale mettere maggiormente in evidenza le notizie pubblicate al loro interno per mostrarle a chi vuole leggerle.

jTDS - Driver JDBC per Microsoft SQL Server e Sybase

Se vuoi connettere un'applicazione java ad un database Microsoft SQL Server (6.5, 7, 2000 e 2005) o Sybase (10, 11, 12, 15), puoi utilizzare jTDS, un driver JDBC open source.

La stringa di connessione deve essere così formata:
  • jdbc url-> jdbc:jtds:sqlserver://testserver:1433/testDB
  • jdbc driver-> net.sourceforge.jtds.jdbc.Driver

Emule - come configurarlo per velocizzare i download

Per sfruttare la massima velocità di Emule dovete non solo ottimizzare i parametri per la vostra Connessione internet ma anche procedere alla configurazione di eventuali router e firewall e seguire alcune regole di comportamento.

E' quindi necessario:

  1. Avere ID Alto e Kademlia connesso . Quindi bisogna configurare il Firewall (se ne avete installato uno) e averspento, nel caso, quello di Win Xp essendo non molto performante
  2. Controllare se si ha un ROUTER che sia impostato bene (Dovete avere ID Alto e se si blocca scegliete Opzioni--> Connessione --> Connessioni massime = 120).
  3. Configurare bene i limiti di connessione secondo la propria linea internet. Se non si sa che linea si abbia si puo' controllare la propria velocità con questo efficace test. Chiudete però prima ogni programma che usi internet in modo da non falsare i dati.
  4. Controllare in Opzioni --> Connessione --> Fonti max per file che vi sia il valore 500 (Con win 98 max 100)
  5. Abilitare la voce Opzioni --> Sicurezza --> Attiva il Protocollo di Offuscamento (per info vedi offuscamento)



  6. Tenere in condivisione solo i file scaricati con emule. Tutti all'inizio quindi partiranno senza avere nessun file in condivisione e creeranno col tempo una loro collezione. Nessun utente infatti scarica file con 1 sola fonte completa, quindi sprechereste solo spazio sul disco.
  7. Non avere altri programmi di scambio file p2p funzionanti che occupino la banda.
  8. Se dovete liberare spazio sul disco e dovete rimuovere dei file dalla condivisione, eliminate prima tutti quelli didimensione inferiore a 10 MB e poi controllate nella finestra "file condivisi" la colonna "fonti complete" scegliendo di cancellare quelli con un valore maggiore di 15-20. In questo modo conserverete i file rari che altrimenti andrebbero persi. (I più rari sono quelli con valori 1-5).

Ora i consigli per ottenere il massimo dal vostro Emule:

  1. Cercate sempre di seguire i consigli riguardanti la scelta di un buon file
  2. Controllate di avere circa tra 2500 e 3500 fonti in coda da Statistiche -> Trasferimenti -> Download ->Sessione -> Fonti Trovate -> In coda
    N.B: è bene anche controllare il valore delle fonti trovate, per questo c'è un limite MASSIMO di 6000 fonti. Riassumendo, Fonti Trovate MENO di 6000, fonti in coda TRA 2500 e 3500. Prima di iniziare ad aggiungere file a cascata, è sempre bene aspettare qualche minuto per permettere a eMule di cercare e contattare tutte le fonti per quel determinato file
  3. Se ne avete meno basta che iniziate a scaricare altri file (anche 30-40), mentre se superate di molto il valore 3500 basta scegliere "ferma" (non in pausa) su alcuni file in modo da ridurne il numero.

Al contrario di altri programmi P2P, eMule funziona bene scaricando molti file simultaneamente e soprattutto ci mette un po' di tempo a carburare a causa del suo sistema di code. E' un po' come un vecchio motore Diesel, ma una volta che si inizia a scaricare, il download rimane su buone velocità.
Come avrete capito con eMule non si deve avere fretta spasmodica di finire nel minor tempo possibile un singolo file, ma bisogna dimenticarsi che esiste e lasciare scaricare molti file ognuno dei quali con una velocità abbastanza bassa (dipende dal numero di fonti di quel file e da quante persone lo hanno completo).
Il trucco sta nel rientrare sempre in quell'intervallo tra 2500 e 3500 fonti in coda.
ATTENZIONE:
non superate mai comunque le 6000 fonti trovate.
Se dopo 30 minuti il numero di fonti in coda non sale anche se le fonti trovate sono già a 6000 e più, significa che avete un problema: eMule ha qualche ostacolo alla normale comunicazione.
Se avete un router controllate in Opzioni --> Connessione --> Connessioni massime di non superare 150-200.
Anche un valore troppo basso di Connessioni massime causa lo stesso problema: non scendete sotto a 100.
Se con 100 connessioni si blocca la navigazione internet cambiate router o comprate un modem USB.
E' normale inoltre che eMule ci metta dalle 4 alle 10 ore per raggiungere la sua massima velocità
, quindi cercate di non spegnere il computer o il programma troppo frequentemente.
Potete però riavviare il computer o eMule senza problemi ogni tanto, perchè se lo riaccendete entro 20 minuticonservate il posto nelle code degli altri (ovviamente ci metterà un'oretta per tornare a scaricare ai livelli precedenti perchè avete perso gli slot da cui stavate scaricando al momento del riavvio).

Se le fonti in coda salgono oltre 3500, controllate se il pc regge o vi dà problemi: in questo caso mettete in "ferma" alcuni download come nell'esempio sopra.

Per utenti esperti:
Se avete necessità assoluta di completare rapidamente pochi file potete anche agire sul parametro Opzioni -->Connessione --> Fonti Max per File portandolo a 700-800 anche se spesso non avrete alcun beneficio perchè pochi file raggiungono un numero così alto di utenti che li possiedono.
Se effettuate questa modifica dovete scaricare meno file rispetto al solito e controllare sempre le fonti totali nelle statistiche perchè rischiate di trovarvene in un lampo 5000 o più, rendendo il sistema inutilizzabile (vi abbiamo avvisati....).

MySql Migration Tool - ottimo tool per migrazione di database

Ho recentemente avuto la necessità di migrare un database MS SQL SERVER su un database MySql. Utilizzando il MySql Migration Tool sono riuscito a migrare con successo il db in pochi minuti ed in modo davvero molto semplice ed efficace, ed inoltre gratuitamente. Il MySql Migration Tool può essere scaricato da qui.

Blogumus - Tag Cloud 3D plugin per Blogger

Blogumus è un widget per Blogger che ci permette di avere nella sidebar del nostro blog una tag cloud animata in 3D (lo si può vedere in azione nella parte sinistra di questo blog). E' stato realizzato da Amanda Fazani, l'autrice di Blogger Buster, ed è la versione per Blogger del noto WP-Cumulus di Roy Tanck. Il widget è totalmente personalizzabile e l'installazione è sorprendentemente semplice.

Come installare Blogumus

Le modifiche da fare al nostro template per installare Blogumus sono le seguenti:
  1. Scaricare i seguenti files e metterli su un proprio spazio web: swfobject.jsblogumus.swf
  2. Salvare una copia del template in modo da poterlo ripristinare in caso di errore. Quindi bisogna andare in Layout->Modifica HTML e premere sul link "Scarica modello completo".
  3. Attivare la checkbox "Espandi i modelli widget" e cercare la seguente riga (o simile):


    <b:section class='sidebar' id='sidebar' preferred='yes'>

  4. Immediatamente dopo questa linea, incollare il seguente codice:

    <b:widget id='Label99' locked='false' title='Labels' type='Label'>
    <b:includable id='main'>
    <b:if cond='data:title'>
    <h2><data:title/></h2>
    </b:if>
    <div class='widget-content'>
    <script src='http://www.carmelosaffioti.it/blog/blogumus/swfobject.js'
    type='text/javascript'></script>
    <div id='flashcontent'></div>
    <script type='text/javascript'>
    var so = new SWFObject("http://www.carmelosaffioti.it/blog/blogumus/blogumus.swf",
    "tagcloud", "240", "300", "7", "#ffffff");
    // uncomment next line to enable transparency
    //so.addParam("wmode", "transparent");
    so.addVariable("tcolor", "0x333333");
    so.addVariable("mode", "tags");
    so.addVariable("distr", "true");
    so.addVariable("tspeed", "100");
    so.addVariable("tagcloud", "<tags><b:loop values='data:labels' var='label'><a
    expr:href='data:label.url' style='12'><data:label.name/></a></b:loop></tags>");
    so.addParam("allowScriptAccess", "always");
    so.write("flashcontent");
    </script>
    </div>
    </b:includable>
    </b:widget>


  5. Sostituire i due link nel codice con i link che fanno riferimento al proprio spazio web.
  6. Visualizzare l'anteprima del blog, se l'installazione ha avuto successo si dovrebbe vedere il nuovo widget nella sidebar e quindi è possibile salvare le modifiche con "Salva le modifiche".


Per impostazione predefinita, l'installazione utilizza i seguenti valori:
  • La larghezza (width) è 250px
  • L'altezza (height) è di 200px
  • Il colore (bgcolor) dello sfondo è bianco
  • Il colore del testo (tcolor) è nero
  • La dimensione dei caratteri (style) è di 12


Tutte queste opzioni, evidenziate in rosso nel codice, possono essere modificate in modo da adattare meglio il widget al proprio blog.


N.B. Per funzionare Blogumus richiede l'installazione di Flash Player v7 o superiore.

BIRT - Business Intelligence and Report Tools (open source)

BIRT è un progetto open source di Eclipse. BIRT è un sistema di reportistica open source che si integra con le applicazioni web e fornisce funzionalità fondamentali come quelle per impostare il layout dei report, la creazione di grafici, l’accesso ai dati e la gestione di script. I report possono essere generati in formato HTML o PDF.

BIRT ha due componenti principali: un designer di report basato su Eclipse ed un componente di runtime che è possibile aggiungere al proprio application server (io l'ho provato su Tomcat e va benissimo). Inoltre mette a disposizione un sistema che consente la generazione di grafici direttamente dalle applicazioni.

Con BIRT è possibile aggiungere alle applicazioni un’ampia varietà di report:

  • Elenchi - I report più semplici sono elenchi di dati. Via via che gli elenchi si allungano, si possono utilizzare dei raggruppamenti per organizzare i dati correlati (ordini raggruppati per cliente, prodotti raggruppati per fornitore e così via). Se i dati sono numerici, si possono facilmente aggiungere totali, medie e altre funzioni di riepilogo.
  • Grafici - I dati numerici si apprezzano meglio quando sono presentati in forma di grafico. BIRT fornisce vari tipi di grafici: a torta, a linea, a barre e molti altri. I grafici BIRT possono essere rappresentati in SVG e supportano gli eventi per gestire l’interazione con l’utente.
  • Matrici - Dette anche “tabelle incrociate”, visualizzano i dati in due dimensioni: per esempio vendite per trimestre, o hit per pagina web.
  • Lettere e documenti - Con BIRT è facile creare moduli, fatture e altri documenti che possono includere testo, formattazione, elenchi, grafici e altro.
  • Report composti - Molti report devono riunire in un singolo documento vari tipi di dati. Per esempio, una scheda cliente potrebbe elencare le informazioni anagrafiche, i testi delle promozioni correnti ed elenchi per la situazione di pagamenti e commissioni. Un report finanziario potrebbe includere note di esclusione da responbabilità, grafici e tabelle con ampio uso di formattazione in linea con l’immagine coordinata aziendale.

Redirect da un frame interno - come specificare il frame corretto

A volte le pagine contenenti molti frames possono trarre in errore. Se da un frame interno dobbiamo eseguire il redirect dell'intero sito basta eseguire questo semplice JavaScript:

top.location.href='mypage.html';


Illustro di seguito il dettaglio delle specifiche dei tag:
  • top: la pagina carica nell'intero corpo della finestra
  • parent: simile a top, si riferisce al frame immediatamente superiore
  • self: la pagina carica all'interno del medesimo frame
  • blank: la pagina carica all'interno di una nuova finestra del browser

Installare lingua italiana in KompoZer

Per installare la lingua italiana in KompoZer seguire questa semplice procedura:

  1. Scaricare il file *.xpi del language pack Italiano, presente nella sezione "Localizations" del sito web di KompoZer
  2. Nel menu principale cliccare su Tools-> Extensions
  3. Nella finestra Extensions cliccare sul pulsante "Install"
  4. Selezionare il file *.xpi del language pack scaricato
  5. Cliccare sul pulsante "Install Now"
  6. Riavviare KompoZer

Web editors visuali open source

Ho provato alcuni buoni web editor open source: Aptana Studio, NVU e KompoZer.

Aptana Studio è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) Open Source specifico per lo sviluppo di applicazioni web e disponibile per diversi sistemi operativi tra cui GNU/Linux. Aptana risulta particolarmente indicato per gli sviluppatori che fanno largo uso di JavaScritp, XHTML, fogli di stile (CSS) e che quindi sviluppano applicazioni Ajax per il web 2.0.Inoltre è possibile installare vari plugin tra cui uno per programmare in Php avendo in tal modo l'utilissimo strumento di autocompletamento delle funzioni con relativa descrizione di cosa fa la funzione. Questo ambiente di sviluppo mette a disposizione degli sviluppatori strumenti molto utili come l'autocompletamento, la segnalazioni di errori e assistenza nella scrittura del codice sorgente.

L'ambiente risulta particolarmente comodo anche grazie al client FTP integrato, che consente l'upload dei file prodotti direttamente sul server ed in particolare per il debugger JavaScript. Aptana poggia su un'architettura a plugin che ne consente una facile espansione delle funzionalità attraverso apposite estensioni.

Il programma è disponibile per GNU/Linux, vari sistemi Unix-like e MS-Windows.

Aptana è un software libero rilasciato sotto licenza GPL.


Nvu è un editor web che si affianca a Mozilla Firefox e Mozilla Thunderbird per sostituire la suite Mozilla.

La pronuncia dovrebbe essere "enview", che sta per new view.

Lo sviluppo dell'editor è fermo alla versione 1.0 Release candidate dato che il principale progettista, Daniel Glazman, ha abbandonato il suo sviluppo. Altri programmatori stanno aggiornando l'editor che è stato rinominato col nome di KompoZer (vedi più avanti).

Le piattaforme supportate sono le maggiori: GNU/Linux (Linspire e altre distribuzioni), MacOS X (10.2.5 almeno) e Windows.

La versione 1.0, basata su Gecko, il motore di Firefox, è utilizzabile per progettare il proprio sito web. Nvu si rivolge, comunque, ad un'utenza che fa della progettazione web il suo hobby, o, al massimo, è a un livello semiprofessionale: non mira quindi a sostituire Adobe Dreamweaver quanto piuttosto Microsoft FrontPage.

In particolare Microsoft FrontPage non è più sviluppato dal lontano 2003 ed è stato ufficialmente abbandonato a se stesso dal 2006. Nvu diviene così l'unico software in questa fascia di utilizzo, multipiattaforma e gratis.


KompoZer è un editor WYSIWYG open source fork del defunto progetto Nvu 1.0. È mantenuto da una community di sviluppatori ed è un progetto di Sourceforge.

Nel marzo 2007 è stato considerato dal sito Download.com come miglior alternativa gratuita ad Adobe CS3, ed è stato positivamente comparato all'Adobe Dreamweaver. Linux.com lo ha definito:


« L'apice di più di un anno di lavoro, KompoZer si propone come un valido sostituto del non più freschissimo NVU e di altre applicazioni open source alternative a Dreamweaver e FrontPage »

TeamViewer - desktop remoto freeware

TeamViewer è la soluzione semplice, rapida e sicura per la condivisione del desktop. Questo software da quando l'ho scoperto mi ha davvero semplificato la vita, ed ha aperto nuove possibilità per il desktop sharing in remoto. E' davvero un programma completo, semplice e potente. E' anche freeware in versione personal...

Any Video Converter - convertitore video freeware

Ho scoperto un ottimo convertitore video freeware: Any-Video-Converter.
Any Video Converter permette di convertire un gran numero di file video nei formati compatibili con dispositivi iPod, PSP, lettori Dvd e SmartPhone (Mp4). Tra i formati che è possibile convertire: DivX, XviD, MOV, RM, RMVB, MPEG, VOB, DVD, WMV e AVI. Il programma dispone di un'interfaccia utente semplice ed intuitiva, per eseguire la conversione basta selezionare il file di origine, il tipo di output desiderato, il formato video (4:3 oppure 16:9) e avviare la codifica.

Loading di attesa caricamento pagina - uno script molto utile

Col seguente JavaScript è possibile visualizzare una immagine gif animata durante il caricamento di una pagina web. A caricamento avvenuto l'immagine scomparirà.

<style>
#loading{
position:absolute;
width:300px;
height:300px;
left:300px;
top:180px;
z-index:1;
background-color: #FFFFFF;
color:#ffffff;
padding:20px;
}
</style>
<div id="loading"><img src="ajax_loader.gif"></div>
<script>
function finish(){
document.getElementById("loading").style.visibility = "hidden";
}
</script>
<body onload="finish()">
...
qui va il codice html della pagina
...
</body>

Il GPS - Global Positioning System

Il Global Positioning System (abbreviato in GPS, a sua volta abbreviazione di NAVSTAR GPS, acronimo di NAVigation System Time And Ranging Global Positioning System), è un sistema di posizionamento su base satellitare, a copertura globale e continua, gestito dal dipartimento della difesa statunitense.

Storia del GPS

Il GPS è stato creato in sostituzione del precedente sistema, il Transit

Nel 1991 gli USA aprirono al mondo il servizio con il nome SPS (Standard Positioning System), con specifiche differenziate da quello militare denominato PPS (Precision Positioning System). In pratica veniva introdotta la cosiddetta Selective Availability (SA) che introduceva errori intenzionali nei segnali satellitari allo scopo di ridurre l'accuratezza della rilevazione, consentendo precisioni solo nell'ordine di 100-150 m. Tale degradazione del segnale è stata disabilitata dal mese di maggio 2000, grazie a un decreto del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, mettendo così a disposizione degli usi civili la precisione attuale di circa 10-20 m. Nei modelli per uso civile devono essere presenti delle limitazioni: massimo 18Km per l'altitudine e 515 m/s per velocitá, per impedirne il montaggio su missili. I limiti possono essere superati non contemporaneamente.

L'UE ha in progetto il completamento di una propria rete di satelliti, il Sistema di posizionamento Galileo, per scopi civili, fra i quali il GPS. Questo progetto ha un'evidente valenza strategica in quanto la rete americana è proprietà dei soli Stati Uniti d'America ed è gestita da autorità militari, che, in particolari condizioni, potrebbero decidere discrezionalmente e unilateralmente di ridurre la precisione o bloccare selettivamente l'accesso al sistema; la condivisione dell'investimento e della proprietà da parte degli stati utilizzatori garantisce continuità, accessibilità e interoperabilità del servizio.

Funzionamento del sistema

Le spiegazioni successive sono parzialmente obsolete, ma rispecchiano la configurazione originale del sistema; attualmente (Marzo 2008) ci sono 31 satelliti attivi nella costellazione GPS. I satelliti supplementari migliorano la precisione del sistema permettendo misurazioni ridondanti. Al crescere del numero di satelliti, la costellazione è stata modificata secondo uno schema non uniforme che si è dimostrato maggiormente affidabile in caso di guasti contemporanei a più satelliti.

Il sistema di navigazione si articola nelle seguenti componenti:

  • un complesso di minimo 24 satelliti, divisi in gruppi di quattro su ognuno dei sei piani orbitali (distanti 60° fra loro e inclinati di 55° sul piano equatoriale)
  • 2 cicli al giorno
  • una rete di stazioni di tracciamento (tracking station)
  • un centro di calcolo (computing station)
  • due stazioni di soccorrimento (injection stations)
  • un ricevitore GPS

Satelliti

La costellazione di satelliti GPS.

Sono disposti su 6 piani orbitali inclinati di 55° rispetto al piano equatoriale (quindi non coprono le zone polari) a forma di ellissi a bassa eccentricità. Ogni piano orbitale ha 3 o 4 satelliti, e i piani sono disposti in modo tale che ogni utilizzatore sulla terra possa ricevere i segnali di almeno 5 satelliti. La loro quota è di 20 200 km e compiono due orbite complete in un giorno siderale. Ciascun satellite emette sulle frequenze di 1,2 e 1,5 GHz derivate da un unico oscillatore ad alta stabilità. Lo scopo della doppia frequenza è quello di eliminare l'errore dovuto alla rifrazione atmosferica. Su queste frequenze portanti, modulate in fase, viene modulato il messaggio di navigazione contenente effemeride, almanacco e stato della costellazione, tempo GPS e parametri di correzione ionosferica. Ogni satellite trasmette l'almanacco (parametri orbitali approssimati) dell'intera costellazione, ma esclusivamente le effemeridi relative a se stesso. La parte relativa alle effemeridi dura 18 secondi e viene ripetuta ogni 30 secondi. Per scaricare completamente l'almanacco dell'intera costellazione sono necessari invece 12,5 minuti.

In tal modo il ricevitore GPS, mentre effettua il conteggio doppler, riceve i parametri dell'orbita da cui deriva la posizione del satellite (coordinate nel sistema WGS84): viene così a disporre di tutti gli elementi necessari a definire nello spazio la superficie di posizione.

In orbita vi sono un minimo 24 satelliti per la trasmissione di dati GPS, più 3 di scorta. Da questo si evince che da un punto del globo terrestre il ricevitore riesce a vedere solo la metà di essi, quindi 12. Ma non li vedrà mai tutti e 12 per via della loro inclinazione rispetto all'equatore. In più il ricevitore GPS stesso fa una discriminazione dei satelliti in base alla loro geometria e alla stima degli errori su ciascuno privilegiando quelli che forniscono maggior precisione. Ogni satellite è dotato di 4 oscillatori ad altissima precisione, di cui 2 al cesio e 2 al rubidio; ha dei razzi per effettuare le correzioni di orbita. Ha due pannelli solari di area pari a 7,25 m² per la produzione di energia. Ha infine batterie di emergenza per garantire l'apporto energetico nei periodi in cui il sole è eclissato. Pesa circa 845 kg ed ha una vita di progetto di 7,5 anni.

Stazioni di tracciamento e centro di calcolo

Il tracciamento dei satelliti comprende tutte quelle operazioni atte a determinare i parametri dell'orbita. A ciò provvedono 4 stazioni principali dette appunto di tracciamento (main tracking stations) e un centro di calcolo (computing center), tutti situati in territorio USA, ed in particolare a Wahiova (Hawaii), Point Mogu (California), Prospect Harbur (Maine) e Rosemount (Minnesota). Point Mogu è anche sede del centro di calcolo. Ogni volta che ciascun satellite nel suo moto orbitale sorvola il territorio americano le stazioni di tracciamento ne registrano i dati doppler che vengono avviati al centro di calcolo e qui valorizzati per la determinazione dei parametri orbitali. Per risolvere questo problema è stato necessario venire in possesso di un fedele modello matematico del campo gravitazionale terrestre. La costruzione di questo modello è stato uno dei problemi di più ardua soluzione nello sviluppo del progetto Transit da cui è derivato l'attuale Navstar. I risultati di questa indagine sul campo gravitazionale terrestre, che sono di vasta portata dal punto di vista geodetico, possono riassumersi in una immagine del globo nella quale vengono riportate le linee di eguale scostamento del Geoide (LMM) dall'ellissoide di riferimento APL.

Stazioni di soccorrimento

I parametri orbitali di ciascun satellite, appena determinati presso il centro di calcolo, sono riuniti in un messaggio che viene inoltrato al satellite interessato mediante una delle stazioni di soccorrimento. Il satellite registra i parametri ricevuti nella sua memoria e li reirradia agli utenti.

Ricevitore GPS

Intersecando tre circonferenze il cui raggio è la distanza dal satellite (che conosciamo) con la superficie terrestre si può individuare un punto su di essa

Il principio di funzionamento si basa su un metodo di posizionamento sferico, che consiste nel misurare il tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore. Conoscendo il tempo impiegato dal segnale per giungere al ricevitore e l'esatta posizione di almeno 3 satelliti per avere una posizione 2D (bidimensionale), e 4 per avere una posizione 3D (tridimensionale), è possibile determinare la posizione nello spazio del ricevitore stesso. Tale procedimento, chiamato trilaterazione, utilizza solo informazioni di distanza ed è simile alla triangolazione, dal quale tuttavia si differenzia per il fatto di fare a meno di informazioni riguardanti gli angoli.

La precisione può essere ulteriormente incrementata grazie all'uso di sistemi come il WAAS (statunitense) o l'EGNOS (europeo), perfettamente compatibili tra di loro. Consistono in uno o due satelliti geostazionari che inviano dei segnali di correzione. La modalità Differential-GPS (DGPS) utilizza un collegamento radio per ricevere dati DGPS da una stazione di terra e ottenere un errore sulla posizione di un paio di metri. La modalità DGPS-IP sfrutta, anziché onde radio, la rete Internet per l'invio di informazioni di correzione.

Esistono in commercio ricevitori GPS ("esterni"), interfacciabili mediante porta USB o connessioni senza fili come il Bluetooth, che consentono di realizzare navigatori GPS su vari dispositivi: palmari, PC, computer portatili, e, se dotati di sufficiente memoria, anche telefoni cellulari. Per la navigazione esistono software appositi, proprietari o open source che utilizzano una cartografia, anch'essa pubblica o proprietaria.

GPS e Teoria della Relatività

Gli orologi satellitari sono affetti dalle conseguenze della Teoria della Relatività. Infatti, a causa degli effetti combinati della velocità relativa, che rallenta il tempo sul satellite di circa 7 microsecondi al giorno, e della minore curvatura dello spaziotempo a livello dell'orbita del satellite, che lo accelera di 45 microsecondi, il tempo sul satellite scorre ad un ritmo leggermente più veloce che a terra, causando un anticipo di circa 38 microsecondi al giorno, e rendendo necessaria una correzione automatica da parte dell'elettronica di bordo. Questa osservazione fornisce un'ulteriore prova dell'esattezza della teoria in un'applicazione del mondo reale. L'effetto relativistico rilevato è infatti esattamente corrispondente a quello calcolabile teoricamente, almeno nei limiti di accuratezza forniti dagli strumenti di misura attualmente disponibili. Possono inoltre esistere altri tipi di errori del GPS che sono appunto di tipo atmosferico e di tipo elettronico

Il GPS nell'utilizzo quotidiano

Scheda GPS per palmare

I moderni ricevitori GPS hanno raggiunto dei costi molto contenuti. Dopo il telefono cellulare stiamo assistendo alla diffusione di un nuovo cult: quello del navigatore satellitare personale. Il mercato offre ormai soluzioni a basso costo per tutti gli impieghi e per tutte le tasche che si rivelano efficaci non soltanto per la navigazione satellitare in sé e per sé, ma anche per usi civili, per il monitoraggio dei servizi mobili e per il controllo del territorio. Esistono varie soluzioni:

  • Integrate: sono dispositivi portatili All-in-One che incorporano un ricevitore GPS, un display LCD, un altoparlante, il processore che esegue le istruzioni, date solitamente da un sistema operativo proprietario, uno slot per schede di memoria ove memorizzare la cartografia.
  • Ibride: sono dispositivi portatili (PC, Palmari, SmartPhone) che, nati per scopi diversi, sono resi adatti alla navigazione satellitare attraverso il collegamento di un ricevitore GPS esterno (Bluetooth o via cavo) e l'adozione di un software dedicato, in grado di gestire la cartografia.

Con la diffusione capillare dei sistemi GPS, e il conseguente abbattimento dei costi dei ricevitori, molti produttori di telefoni cellulari hanno cercato di inserire un modulo GPS all'interno dei loro prodotti, aprendosi quindi al nuovo mercato dei servizi LBS (Location Base Services, servizi basati sul posizionamento). Tali servizi vengono sempre più sfruttati per offrire anche sul web dei servizi molto utili. Tuttavia, la relativa lentezza con cui un terminale GPS acquisisce la propria posizione al momento dell'accensione (in media, tra i 45 e i 90 secondi), dovuta alla necessità di cercare i satelliti in vista, ed il conseguente notevole impegno di risorse hardware ed energetiche, ha frenato in un primo momento questo tipo di abbinamento. Negli ultimi anni, però, è stato introdotto in questo tipo di telefoni il sistema Assisted GPS, detto anche "A-GPS", con cui è possibile ovviare a tali problemi: si fanno pervenire al terminale GPS, attraverso la rete di telefonia mobile, le informazioni sui satelliti visibili dalla cella a cui l'utente è agganciato. In questo modo un telefono A-GPS può in pochi secondi ricavare la propria posizione iniziale, in quanto si assume che i satelliti in vista dalla cella siano gli stessi visibili dai terminali sotto la sua copertura radio. Tale sistema è molto utile anche come servizio d'emergenza, ad esempio per localizzare mezzi o persone ferite in seguito ad un incidente.

Stazioni permanenti GPS

Con il termine di stazioni permanenti GPS si intendono dei ricevitori GPS fissi, sempre attivi, che registrano in continuo il segnale GPS.

Voci correlate

Collegamenti esterni

amAze - il primo servizio gratuito di navigazione

Recentemente ho scoperto amAze, un nuovo servizio gratuito di navigazione gps, che trasforma il telefono cellulare in un potente strumento di navigazione ed anche in uno strumento d'informazioni completo. Facile da utilizzare, contiene un'ampia copertura di mappe, incluse foto aeree per Europa, Nord America, Australia e parti di Africa e Asia. Basta avere un cellulare con supporto Java, un ricevitore gps ed una connessione ad internet.
Con amAze hai tutte queste opzioni:

  • Guida visiva e vocale per ogni destinazione
  • Ricerca e definizione di ogni localizzazione, dal proprio indirizzo
  • Ricerca e naviga nei business elencati nelle Pagine Gialle (dove disponibile)
  • Presenta qualunque posizione richiesta sulla mappa
  • Visualizza e utilizza mappe dinamiche ad alta qualità in diverse scale
  • Visualizza foto aeree ed immagini satellitari
  • Calcola il percorso più veloce tra 2 localizzazioni
  • Salva e gestisce la lista personale dei favoriti

AUTOMA – AUTOmobile logistic MAnagment

Durante lo svolgimento della mia tesi di laurea ho attivamente partecipato ad un altro interessante progetto di ricerca industriale: AUTOMA. I risultati che ho ottenuto col data mining nella sperimentazione per questo progetto sono stati davvero interessanti.

Vediamo cos'è AUTOMA:

Obiettivi. Il progetto punta a ottenere importanti risultati di ricerca nell'area della logistica automobilistica, al fine di sviluppare un sistema innovativo (AUTOMA) per la gestione di hub di distribuzione di automobili.

Tale sistema, sfruttando le opportunità derivanti dalle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, permetterà di giungere ad una ottimizzazione nei processi di gestione dei flussi di distribuzione di automobili nel porto di Gioia Tauro.

Inoltre, in prospettiva futura, i risultati del progetto saranno funzionali al consolidamento di un indotto in grado di intervenire sul completamento dei processi produttivi delle automobili contribuendo allo sviluppo ulteriore dell'intera area.

Aree di ricerca. Il progetto affronta una serie di ambiti di ricerca fondamentali:

  • Gestione automatizzata di piazzale, ottimizzazione e image processing per lo sfruttamento ottimo del piazzale, miglioramento delle procedure di carico e scarico di lotti di autovetture e verifica automatica di danni;
  • Tracking e localizzazione attraverso l'adozione di sistemi a RF per l'identificazione automatica delle autovetture e relativi metodi automatici di data acquisition;
  • Workflow management per l'erogazione di servizi evoluti e supporto alla distribuzione di automobili;
  • Interfacce adattative, multicanalità, multimodalità, sviluppo di Rich Application su dispositivi, canali e terminali eterogenei anche di tipo mobile.

L'approfondimento di queste linee di ricerca è indirizzato alla realizzazione di alcune funzionalità specifiche che dovranno essere caratterizzanti il nuovo sistema AUTOMA e che consentano di:

  • conoscere, in un dato momento e per ogni automobile, in quale fase del processo distributivo questa è coinvolta, su quale vettore è localizzata, l'insieme degli eventi (ivi compresi eventuali danni subiti) che l'hanno riguardata;
  • ottimizzare le attività di piazzale ed automatizzare alcune delle procedure che coinvolgono lo scarico, il carico e lo stoccaggio dei lotti di autovetture;
  • ottimizzare il processo di distribuzione complessivo tenendo giusto conto delle caratteristiche di intermodalità di questo;
  • fornire un accesso multicanale e multimodale, garantendo la giusta operatività anche su maschere e procedure potenzialmente complesse.

Piano di lavoro. La concretizzazione dei risultati della ricerca avviene attraverso uno specifico piano operativo articolato in più obiettivi realizzativi:

  • OR1. Gestione di piazzale, ottimizzazione e image processing;
  • OR2 Tracking, localizzazione attraverso l'adozione di sistemi a RF per l'identificazione automatica delle autovetture e relativi metodi automatici di data acquisition;
  • OR3 Workflow management per l'erogazione di servizi evoluti e supporto alla distribuzione di automobili;
  • OR4 Definizione di metodi, modelli, tecniche e strumenti per lo sviluppo di interfacce adattative e multicanale;
  • OR5 Architettura del sistema AUTOMA e metodologia d'integrazione dei moduli;

Partner. Il progetto, che dovrà essere realizzato in 30 mesi (Gen. 2006- Giu. 2008) , coinvolge i seguenti soggetti:

  1. BLG Automobile Logistics Italia (BLG) s.r.l.
  2. HOLBE DIALOQUE EUROPE (HDE) s.p.a.
  3. EXEURA s.r.l.
  4. ORANGEE s.r.l.
  5. SO.G.A.S. s.p.a.
  6. 3I s.n.c.
  7. UNIVERSITà DELLA CALABRIA
  8. UNIVERSITà MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

PROMIS - logistic PROcess Management and Intelligence System

E' stato molto interessante partecipare al progetto di ricerca industriale PROMIS, svolgendo attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di software innovativi. Nell'ambito di tale progetto mi sono occupato di:
  • Data mining per la logistica
  • Rilevamento e trasmissione wireless della posizione GPS di veicoli
  • Tracking delle posizioni GPS su una mappa digitale interattiva
  • Correzione differenziale GPS wireless
  • Berth Allocation Program
Durante la sperimentazione per il progetto PROMIS, sia nella ricerca di tesi che al lavoro presso MCT, ho ottenuto risultati molto interessanti ed ho notevolmente ampliato le mie conoscenze.


Vediamo meglio cos'è PROMIS:

Obiettivo. Obiettivo fondamentale del progetto è quello di sviluppare un sistema innovativo (PROMIS) che conduca ad una ottimizzazione del processo di gestione dei terminali marittimi, fondato su una visione orientata ai processi delle attività di logistica integrata che avvengono all'interno di grandi hub portuali collegati a reti di trasporto intermodali.

Motivazioni. L'attività di un terminale marittimo per container necessita di un sistema di gestione informatizzato che assicuri alle compagnie di navigazione tempi di crociera più brevi, standard di servizio superiori e, allo stesso tempo, permetta di massimizzare l'utilizzo del personale e degli equipaggiamenti.

Sulla base dei risultati dell'attività di ricerca, si procederà alla progettazione e realizzazione di un dimostratore che, attraverso l'implementazione delle metodologie e delle tecniche sperimentate, consenta di verificare i margini esistenti per migliorare l'efficienza delle attività logistiche e conseguentemente l'economicità complessiva di tutta la gestione del terminal portuale.

Inoltre, in considerazione dell'impatto che le attività logistiche hanno sulle filiere produttive dell'indotto, si cercherà di approfondire lo studio delle metodologie per la facilitazione delle interazioni tra il porto e il mondo esterno. Tale attività dovrebbe portare alla creazione di un Collaborative Logistic Network (CNL) che favorisca l'affermarsi di nuovi e più efficienti modelli di business lungo tutto il ciclo che va dalla produzione alla distribuzione di beni.

Aree di ricerca. Date tali finalità, l'attività di ricerca sarà concentrata su alcune aree tematiche ritenute fondamentali:

  • Pianificazione integrata delle operazioni di attracco delle navi, carico e scarico dei contenitori e gestione del piazzale
    Rivisitazione/integrazione dei molteplici modelli di studio di queste operazioni presenti in dottrina e adeguamento degli stessi alle condizioni di concreta operatività del porto di Gioia Tauro.
  • Modelli per la gestione dell'intermodalità e strategie di medio lungo periodo
    In considerazione del previsto potenziamento della dotazione infrastrutturale ferroviaria l'analisi dei processi di gestione delle operazioni di carico/scarico dei container trasportati in ferrovia meritino un adeguato approfondimento. Infatti, l'introduzione in questo ambito di nuove e più innovative tecnologie risulta determinante per un miglioramento complessivo della competitività del porto e dei servizi logistici offerti.
  • Gestione del routing dei mezzi per la movimentazione del piazzale
    I modelli di ricerca sviluppati dovranno analizzare i movimenti di piazzale e ricombinarli in modo tale da minimizzare i movimenti a vuoto e giungere ad una accelerazione complessiva delle operazioni.
  • Simulazione e ottimizzazione mediante simulazione
    Rientrano in questo ambito l'insieme delle attività di verifica e valutazione del valore delle soluzioni adottate mediante in ricorso agli strumenti della simulazione discreta ad eventi.
  • Sistemi wireless per la distribuzione dei dati rilevati
    Sono oggetto di studio soluzioni innovative, basate su tecnologie wireless avanzate, per la distribuzione fra i vari attori del sistema complessivo dei dati provenienti dai sistemi per il posizionamento e per l'identificazione in modalità integrata, in modo da garantire l'accesso alle stesse in maniera ubiqua da parte dei vari operatori e utenti
  • Metodologie e tecniche informatiche a supporto dei processi logistici
    Accanto alle tecniche di ottimizzazione tipiche della ricerca operativa, si propongono tecniche alternative basate sull'utilizzo di agenti software.
  • Metodologie e tecniche informatiche a supporto dei processi decisionali
    Scopo di questa linea di ricerca è lo studio di tecniche ed algoritmi per la costruzione di un data warehouse al fine di ottimizzare il processo di estrazione e analisi di dati e informazioni con scopi di information extraction e competitive intelligence.
  • Architetture software innovative
    La ricerca è indirizzata allo studio e all'adozione di innovative architetture software (service oriented architecture- supporto al lavoro operativo su Grid) per al costruzione di un sistema informatico di gestione complessiva delle attività che permetta un facile accesso ai diversi attori coinvolti.

Piano di lavoro. I risultati delle attività di ricerca saranno conseguiti sulla base di precisi obiettivi realizzativi (OR), sviluppati in un arco temporale di 30 mesi:

  • OR1 - Analisi di scenario e definizione delle caratteristiche del sistema;
  • OR2 - Modelli di ottimizzazione per la gestione integrata delle operazioni di banchina e piazzale;
  • OR3 - Modelli di ottimizzazione per l'innovazione tattico/strategica e tecnologica nella gestione dei terminali per container;
  • OR4 - Event Simulation and Scenario Analysis;
  • OR5 - Metodologie e tecniche informatiche a supporto dei processi logistici;
  • OR6 - Metodologie e tecniche informatiche a supporto dei processi decisionali;
  • OR7 - Tecnologie e dispositivi wireless per la trasmissione dei dati e l'interfacciamento al sistema;
  • OR8 - Architetture software innovative e integrazione dei dimostratori;

Partner. La realizzazione del progetto coinvolge i seguenti soggetti:

  • HERZUM SOFTWARE SOLUTIONS CENTER (HSSC) s.r.l. (Pizzo, VV)
  • HOLBE DIALOQUE EUROPE (HDE) s.p.a. (Udine)
  • EXEURA s.r.l.
  • MEDCENTER CONTAINER TERMINAL (MCT) s.p.a.
  • METHODI s.r.l.
  • UNIVERSITà DELLA CALABRIA
  • UNIVERSITà MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

Tecniche di Data Mining per applicazioni della logistica: il caso del porto di Gioia Tauro

L’argomento che ho affrontato nella mia tesi di laurea è stato la ricerca di un nuovo metodo di ottimizazione del piazzale del porto di Gioia Tauro attraverso lo studio, l’analisi e l’utilizzo di tecniche di Data Mining, al fine di realizzare un software che permetta di risolvere i numerosi problemi inerenti all’attività mercantile del porto.
Ogni giorno il porto di Gioia Tauro accoglie una quantità enorme di navi mercantili, le quali, ad ogni sbarco, depositano altrettante partite di merci destinate al commercio e alla distribuzione al di fuori dell’area del porto. Data la grande mole di movimentazione delle merci nelle banchine del porto, le quali a loro volta sostano al suo interno in attesa di essere smaltite, con tempi di permanenza che variano a seconda della merce stessa, sorge la necessità di migliorare la gestione del piazzale, ottimizzando l’organizzazione dello stesso in merito ai tempi e allo spazio innanzitutto.
L’attuale approccio utilizzato nello stoccaggio delle merci usa come criterio di discernimento il porto di destinazione, che in numerosi casi risulta come dato sconosciuto, e le caratteristiche della merce, mirando a conferire alla merce una collocazione ottimale sul piazzale in base alla movimentazione futura ipotizzata. Finora, tale approccio si è dimostrato poco efficiente nell’amministrazione pratica del piazzale, sia perché i dati comunicati dalle navi prima dello sbarco non sono sempre completi e sufficienti, sia perché anche dopo lo sbarco della merce non si riescono a formulare ipotesi corrette, o almeno attendibili, circa il suo futuro prossimo. Da quanto detto deduciamo chiaramente che il tipo di organizzazione nella gestione del piazzale al momento risulta quanto meno inadeguato rispetto alle esigenze di un porto che con una tale movimentazione può presentare. Questo perché i metodi attualmente utilizzati per svolgere questo compito presentano grandi margini di incertezza che comportano come conseguenze prime enormi sprechi e disorganizzazione spaziale e temporale nell’ambiente del piazzale stesso.
Alla luce di tutto ciò, il contributo e lo scopo principali della tesi sono quelli di riuscire a fornire dati altamente attendibili riguardo il futuro prossimo della merce, permettendo così una gestione ottimale del piazzale.

Data Mining e Modellazione predittiva

Negli ultimi dieci anni l’utilizzo a largo raggio di metodologie informatiche applicate alla gestione ha generato, tra le altre conseguenze, una crescita esplosiva nelle capacità sia di generare sia di collezionare dati. Ogni organizzazione, pubblica o privata, raccoglie ogni giorno grandi quantità di dati. I progressi nella tecnologia di memorizzazione dei dati basati su dispositivi di memoria sempre più veloci e con maggiore capacità, ad un costo inferiore, ci permettono di archiviare quest’enorme flusso di informazioni.
Nei diversi contesti la mole di dati immagazzinati è utile alla gestione, ma spesso non alle attività decisionali e strategiche. Questo perché la forma in cui questi dati ci pervengono è da considerarsi come quella di un minerale non ancora raffinato. In queste miniere di dati giace, spesso nascosta, una ricchezza potenzialmente inestimabile in termini di conoscenza strategica. Queste informazioni, se estratte, possono essere utilizzate per aumentare efficacia ed efficienza dei processi produttivi e gestionali, per migliorare la qualità dei servizi, per raggiungere un vantaggio competitivo. La conoscenza nascosta nei sistemi informativi è un capitale strategico, tuttavia, è necessario distillarla, a partire dai dati grezzi su cui operiamo giornalmente sul fronte operativo. La complessità dei dati rende spesso difficile l’analisi degli stessi coi metodi tradizionali. Tali metodi infatti possono creare dei rapporti informativi su tali dati ma non sono in grado di analizzarne il contenuto e focalizzare l'attenzione sulle informazioni interessanti che essi contengono. E' stato stimato che trovare delle relazioni significative in un solo terabyte di dati che è equivalente a due milioni di libri richiederebbe la vita intera di una persona. È necessario lasciare che la conoscenza emerga dall’informazione grezza.

Il Data Mining (letteralmente: estrazione da una miniera di dati) è l'estrazione di informazioni utili da grandi quantità di dati, eseguita in modo automatico o semiautomatico. Le tecniche e gli algoritmi di Data Mining hanno lo scopo di analizzare vasti campioni di dati, allo scopo di identificare interessanti regolarità dette pattern. I pattern così identificati possono essere il punto di partenza per ipotizzare e quindi verificare nuove relazioni di tipo causale fra fenomeni; in generale, possono servire in senso statistico per formulare previsioni su nuovi insiemi di dati. Da questo deduciamo logicamente che, un concetto correlato al Data Mining è quello di Machine Learning (o "apprendimento automatico"): infatti, l'identificazione di pattern può paragonarsi all'apprendimento, da parte del sistema di Data Mining, di una relazione causale precedentemente ignota. Il Machine Learning è il settore della Computer Science che studia gli algoritmi capaci di emulare le modalità di ragionare tipiche dell'uomo: riconoscere, decidere, scegliere, ossia apprendere ed estrarre informazioni su un determinato problema esaminando una serie di esempi ad esso relativi.

- Il processo di apprendimento
Date delle istanze di training di una funzione f sconosciuta, trovare una buona approssimazione di f. Illustriamo alcuni possibili casi:

1) Diagnosi medica
x = caratteristiche del paziente (sua storia medica, sintomi, esami di laboratorio)
f = malattia (o terapia consigliata)

2) Risk assessment
x = caratteristiche del consumatore/assicurato (dati demografici, incidenti passati)
f = livello di rischio

3) Guida automatica
x = immagine bitmap della superficie della strada di fronte al veicolo
f = gradi di sterzatura del volante

4) Fraud/intrusion detection
x = caratteristiche del cliente/utente (tipo cliente, città, reddito, stato civile)
f = frode

5) Predizione vendite
x = caratteristiche della merce (costo, prezzo vendita, frequenza)
f = vendite

- Modellazione predittiva

Una tecnica molto diffusa per il Data Mining è la Modellazione predittiva, ovvero l'apprendimento mediante classificazione. Questo schema di apprendimento parte da un insieme ben definito di esempi di classificazione per casi noti, dai quali ci si aspetta di dedurre un modo per classificare esempi non noti. Tale approccio viene anche detto con supervisione (supervised), nel senso che lo schema d’apprendimento opera sotto la supervisione fornita implicitamente dagli esempi di classificazione per i casi noti; tali esempi, per questo motivo, vengono anche detti training examples, in altre parole esempi per l’addestramento.
Sono state proposte molte e diverse tecniche per la classificazione, ognuna delle quali offre specifiche caratteristiche e vantaggi. Elechiamo alcune tecniche di modellazione predittiva
  • Alberi di decisione
  • Tabelle di decisione
  • K-nearest Neighbor
  • Metodi Bayesiani

CppWebbrowser - Componente VCL per Delphi/C++Builder

In alcune applicazioni che ho sviluppato con Borland C++Builder ho integrato il componente CppWebbrowser, disponibile di default, e posso dire che risulta molto comodo e semplice nell'utilizzo.

Emule - aggiornare server.met

Per aggiungere i server il procedimento è questo:

- Aprire eMule
- Andare nella scheda Server nel pannello di Emule
- Inserire a destra nel campo Aggiorna server .met da URL l’indirizzo e cliccare su “Aggiorna”

Ecco le liste che propongono i server emule più sicuri e veloci:

http://peerates.net/servers.php
http://www.gruk.org/server.met
http://www.server-met.de/dl.php?load=gz&...
http://ed2kmet.x24hr.com/pl/slist.pl?dow...
http://ed2kmet.x24hr.com/pl/slist.pl?dow...

Codice di protezione di default per cellulari Nokia

Sul manuale del mio Nokia non ho trovato il codice di protezione di default, ma l'ho trovato su internet:-) Perciò lo metto qui per chiunque ne avesse bisogno, eccolo: 12345

martedì 13 gennaio 2009

Desktop remoto per gli utenti senza password (Windows XP)

Come e’ noto Windows XP non permette l’accesso RDP (connessione desktop remoto) agli utenti che non hanno una password impostata sulla macchina. Si tratta pero’ di un criterio di protezione che e’ possibile disattivare.
Nota: non e’ buona norma utilizzare account senza password, per ovvie questioni relative alla sicurezza
Per farlo basta andare negli strumenti di amministrazione dal pannello di controllo, aprire Criteri di protezione locali, scegliere sul menu di sinistra Impostazioni di protezione -> Criteri locali -> Opzioni di protezione. Nella finestra principale cercare Account: limitare l'uso locale di account con password vuote all'accesso alla console, cliccarci due volte sopra e scegliere Disattivato.

Criteri di protezione di Windows XP

Ora, connettendosi alla machina in RDP, sara’ possibile accedere anche utilizzando le credenziali di utenti con password vuota o non impostata.

Samsung Omnia i900 - il telefono delle meraviglie

Da quando ho ricevuto in regalo il mio Samsung Omnia i900 ho iniziato subito ad innamorarmene ed a smanettarci sopra. E' a dir poco eccezionale!
Samsung SGH-i900 Omnia unisce funzioni e contenuti di altissimo livello ad uno stile elegante, per offrire un’esperienza multimediale dinamica e divertente che permette di essere sempre connessi, al lavoro così come durante il tempo libero. Grazie ad un particolare sensore che regola il movimento, è possibile visualizzare le immagini, le pagini web e tutti i contenuti multimediali in orizzontale o in verticale semplicemente ruotando il display. Possibilità di inviare e ricevere SMS, MMS, E-Mail e di utilizzare il T9. Lettore di Documenti MS Office, Applicazioni PIM avanzate, Email Push, Auto Rotazione, Uscita TV. Dispone di una fotocamera CMOS da 5 Megapixel con una risoluzione di 2592 x 1944 pixel e dotata di Auto Focus, Flash, Stabilizzatore dell’immagine, Geo- tagging, Auto-scatto panoramico, Wide Dynamic Range (WDR), Riconoscimento Facciale e Riconoscimento del Sorriso. Sviluppa una connettività GPRS, WAP 2.0, Bluetooth, USB 2.0, Modem integrato, Wi-Fi. E’ presente un riproduzione MP3/AAC, una Radio FM Stereo e possibilità di scaricare tramite Wap immagini, giochi e suonerie polifoniche. La memoria interna è di 8 GB + slot per memorie microSD. E poi l'interfaccia a widget... davvero un gioiello di tecnologia

lunedì 12 gennaio 2009

Bid8.it - il primo sito gratuito di aste al ribasso

Grazie ad un amico ho da poco scoperto Bid8.it, il primo sito Internet di aste al ribasso completamente gratuito. Niente depositi, niente carte di credito o pagamenti. Per accumulare crediti da utilizzare per le tue offerte, puoi utilizzare gli strumenti gratuiti a lato che Bid8.it ti mette a disposizione. Puoi così partecipare alle aste al ribasso di Bid8.it gratuitamente e, in caso di vincita, portarti a casa un fantastico oggetto senza spendere un centesimo! L'OFFERTA VINCENTE NON VA PAGATA! E' possibile aggiudicarsi i premi senza spendere nemmeno un centesimo.

Come funzionano le aste al ribasso?

Le aste al ribasso funzionano come un’asta tradizionale, ma con una fondamentale differenza: ad aggiudicarsi il prodotto messo all’asta non è la persona che fa l’offerta più alta, ma quella che fa l’offerta unica più bassa.

Nell’esempio sopra mostrato ad aggiudicarsi l’asta è l’utente che ha offerto due centesimi di euro poiché la sua offerta, al termine dell’asta, è risultata quella unica più bassa.

Durante l’asta non è possibile conoscere le offerte degli altri partecipanti, ma solamente lo stato delle proprie offerte in relazione a quelle degli altri partecipanti per capire se possono essere vincenti o meno al termine dell’asta al ribasso. Per tua ogni offerta, potrai conoscere in ogni momento se è:

  • unica più bassa
  • unica ma non più bassa
  • non unica

Come posso accumulare i crediti?

Per partecipare alle aste al ribasso di Bid8.it non devi spendere nulla, ma solamente accumulare i crediti necessari per formulare le tue offerte. Il numero di crediti necessari per ogni offerta è indicato alla voce “crediti per offerta” nelle aste al ribasso in corso. Puoi accumulare i crediti necessari per le tue offerte, grazie agli strumenti gratuiti, come click su banner pubblicitari o compilazione di rapidi sondaggi, presenti nella pagina “Accumula crediti”.

Facebook - ascesa inarrestabile nelle classifiche del Traffic Ranking

Per curiosità oggi ho ricontrollato la posizione del sito Facebook.com nella classifica italiana del Traffic Ranking di Alexa. Risultato: in un solo giorno (dall'11 al 12/01/2009) è passato dalla 5 alla 3 posizione, battuto solo da Google.com e Live.com. Davvero un'ascesa inarrestabile...

domenica 11 gennaio 2009

Facebook

Facebook è un popolare sito di social network, divenuto un vero fenomeno di massa. In Italia ha inizialmente tardato a diffondersi, ma anche qui si registrano fortissimi tassi di crescita per questo semplice ma geniale strumento. Prima lo guardavo anche io con scarso interesse, ma poi utilizzandolo ne ho scorto le enormi potenzialità: ritrovare le persone conosciute nella vita, anche se non incontrate da molti anni, e condividere di tutto con loro e con le varie comunità del network. Davvero niente male! L'iscrizione è aperta a chiunque e gratuita, ed i guadagni li hanno dalla pubblicità. Semplice ma davvero geniale... Attualmente (11/01/2009) il sito Facebook.com si trova alla 5 posizione nella classifica globale di Alexa.

La storia

Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg, all'epoca diciannovenne e studente presso l'università di Harvard.

Fu poi esteso al MIT, all'Università di Boston, al College di Boston, e a tutte le scuole Ivy League nel giro di due mesi.

Molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell'anno successivo. Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio .edu, .ac.uk, etc.) da istituzioni di tutto il mondo acquisirono i requisiti per parteciparvi. Quindi il 27 febbraio 2006 Facebook si estese alle scuole superiori e grandi aziende.

Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica.

Quindi se lo scopo principale iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, adesso è diventata una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di internet.

Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti è passata secondo Alexa dalla sessantesima alla settima posizione. Dal luglio 2007 figura nella Top 10 dei siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno per foto negli Stati Uniti con oltre 60 milioni di foto caricate settimanalmente. In Italia, nel 2008, c'è stato un vero e proprio boom: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961%[1]; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%)[1].

Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro (facebooks) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti e al personale della facoltà come una via per conoscere le persone del campus.

Il sito conta attualmente oltre 160 milioni di utenti in tutto il mondo ed è valutato più di 16 miliardi di dollari.

Origine ed espansione [modifica]

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook

Mark Zuckerberg ha fondato "Facebook" nel febbraio 2004, mentre frequentava l'Università Harvard, con l'aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin. Per la fine del mese, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A quel tempo, Zuckerberg fu coadiuvato da Dustin Moskovitz e Chris Hughes per la promozione del sito e Facebook si espanse all'Università di Stanford, alla Columbia University e all'Università Yale. Questa espansione continuò nell'aprile del 2004 quando si estese al resto della Ivy League e ad un certo numero di altre scuole. Alla fine dell'anno accademico, Zuckerberg e Moskovitz si trasferirono a Palo Alto in California con McCollum, che aveva seguito un stage estivo all'Electronic Arts. Affittarono una casa vicino all'Università di Stanford dove furono raggiunti da Adam D'Angelo e Sean Parker.

Film [modifica]

Sony ha da poco annunciato che produrrà un film interamente dedicato a Facebook, raccontando di come è passato da semplice punto d'incontro online per studenti universitari a social network più visitato del mondo. Verrà diretto da Thomas Schlamme.[5]

venerdì 9 gennaio 2009

Lettura NMEA da ricevitori GPS e Tracing di veicoli

Poco tempo fa per ragioni di lavoro ho dovuto sviluppare un software Java che si interfacciasse ad un ricevitore GPS per leggere istante per istante le stringhe NMEA da esso generate. E' stato sorprendente vedere quante informazioni è possibile tirar fuori dal ricevitore... Il software è composto da un thread che legge ciclicamente i dati inviati dal ricevitore GPS su una porta COM ed un thread che verifichi l'ammissibilità della stringa. Siccome era necessario tracciare le rotte seguite dai veicoli in possesso del ricevitore GPS, ho realizzato un altro thread che invia tali informazioni ad un server remoto via wireless. Lato server, i dati vengono ricevuti, e successivamente memorizzati su DB, per mezzo di un web service, che ho sviluppato per astrarre dall'implementazione del DB, e beneficiarne lato client. Dopo ciò ho iniziato a sviluppare la parte inerente il tracing dei veicoli basandomi sulla piattaforma MapGuide Open Source.

Mappe mentali - utilissime per organizzare le attività e annotare i pensieri

Capita spesso di dover organizzare in modo ordinato o di annotare i propri pensieri, per varie ragioni, che possono andare dal project management al brain storming, dall'organizzazione delle proprie attività all'annotazione di quello che ci passa per la testa quando pensiamo a come risolvere un problema. Un valido ed efficace aiuto sono le Mappe Mentali. Le mappe mentali sono uno strumento che permette di rappresentare graficamente gli spunti che via via emergono in chiave grafica. Essendo inoltre delle mappe creative, le mappe mentali stimolano il processo associativo e quindi la generazione di nuove idee.

giovedì 8 gennaio 2009

Acamin.com - file sharing su Facebook, Twitter and LinkedIn

Acamin.com è un servizio gratuito per condividere files con i propri amici di Facebook, Twitter e LinkedIn.

Motori di ricerca di codice sorgente

Per navigare nel sempre più vasto oceano dei sorgenti open è prezioso l'aiuto di motori di ricerca, come Javacio.us, un motore di ricerca per codice Java che, filtrando i risultati che Google individua limitandosi all'ambito Java, ritorna il codice sorgente di classi Java. Javacio.us mette assieme in mashup l'attività normalmente svolta da servizi quali Krugle, Koders e Google Code Search.
Altri strumenti di questo tipo sono Codase, che a codice Java aggiunge codice C e C++, Script Search, legato più che altro al mondo dei linguaggi di scripting (su tutti PHP e Perl) e l'ottimo Planet Source Code, che prova a fornire codice sorgente per tutti i gusti (Visual Basic, ASP, .NET, PHP, Perl, Java, JavaScript, Coldfusion, SQL).

MapGuide Open Source - ottima piattaforma open source per web mapping applications

Tempo fa ho scoperto MapGuide Open Source, una piattaforma open source davvero ottima per sviluppare applicazioni web di mapping e servizi geospaziali. MapGuide possiede un viewer interattivo, e supporta i formati, i database e gli standard geospaziali più popolari. Può essere distribuito su Linux e Windows, supporta i web server Apache e IIS, offre API PHP, .NET, Java e JavaScript. E' distribuito con licenza LGPL (GNU Lesser General Public License).

- I principali obiettivi del progetto MapGuide sono:
  • use the service-oriented architecture pattern
  • fast, scalable, and cross platform
  • make use of open source components
  • support rich access to spatial data both vector and raster
  • provide a full suite of spatial analysis
  • produce visually stunning cartographic maps
  • include viewers that work within any browser on any platform
  • provide the highest degree of map interactivity possible
  • offer a single API that works with both vector and raster based client-side viewers
  • conform with open standards
- Le caratteristiche del Map Viewer:

Interactive Map Viewing

  • Offers an AJAX Viewer (pure DHTML no plug-in required) or a vector-based DWF Viewer (requires an ActiveX Control) with a common user interface and JavaScript API
  • AJAX Viewer offers a tiled map display for smooth navigation
  • Allows feature selection by point, rectangle, radius, or polygon with immediate feedback
  • Displays feature properties in multi-line tool tips
  • Displays properties of the selected feature in a property browser panel
  • Supports feature buffering, querying features that fall within selected polygons, and a tool for measuring distance
  • Provides printing and plotting support

Quality Cartographic Output

  • Scale-dependent detail
  • Rule-driven thematic layer stylization
  • Dynamic labeling with overpost detection, labels that follow the path of a line, and automatic label resizing
  • Anti-aliased image rendering
  • True color support
  • TrueType font support
- Accesso ai dati:

Built-in Resource Database for Manageability

  • Provides hierarchical storage of XML resource documents that define maps, layers, data connections, symbology, and viewer layout
  • Allows you to define data sources and layers once and then reference them from multiple maps
  • Provides an access-based security model with inheritable permissions
  • Permits metadata and binary data to be associated with resource documents

Uniform Data Access

  • Exclusive use of the Feature Data Objects (FDO) API for vector and raster feature data access
    • Support for ESRI SHP and SDF vector file formats
    • Support for ESRI ArcSDE, MySQL, ODBC database formats
    • Support for Raster file formats via GDAL
    • Support for OGC WMS and WFS
  • Exclusive use of DWF for CAD-based data access
- Sviluppo flessibile delle applicazioni e pieno supporto di API server-side:

Flexible Application Development

  • Write your application logic once within the web server environment and it will work with either viewer on any client
  • Develop your applications in PHP, .NET, or Java

Extensive Server-Side APIs

  • Create, query, read, and write permanent and session based XML resource documents
  • Query and update feature data across all supported data sources, including spatial and attribute data, and schema discovery
  • Perform coordinate reprojection and great circle distance computation
  • Create, manipulate, and analyze geometry with support for spatial predicates based on the DE-9IM model, overlay functions (intersection, union, difference, symmetric difference), buffer, convex hull, area, and distance functions
  • Produce stylized vector and raster maps and legends
  • Manipulate runtime maps and layers, add / remove / change layers, change layer and group visibility, modify the definition of a layer, and alter the current view
- Veloce, scalabile e multi piattaforma:

Fast, Scalable, Secure Server Platform

  • Fully multi-threaded and takes advantage of multi-core / multi-processor technology
  • Multiple servers can be configured as one logical site to improve scalability
  • FastCGI based Map Agent loads once and stays loaded for use with both Apache and Microsoft IIS
  • Database connections are pooled and shared between users, improving performance
  • Tile caching ensures map image tiles are only rendered once for the AJAX Viewer no matter how many users are viewing the map
  • Connection-oriented, role-based security
  • Configurable logging of client access, administrative access, authentication attempts, errors, session lifetimes, and request tracing
  • Web-based site administration allows remote site and server configuration, and log file access

Multiple Platform Support

  • Deploy on Microsoft Windows or Linux
  • Serve applications with Apache or Microsoft IIS
  • Browse applications with Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, and Safari
- Supporto degli standard del Open Geospatial Consortium:
  • Web Map Service
  • Web Feature Service
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