468x60

martedì 28 aprile 2009

Java Persistence API

Java Persistence API (JPA) è un framework per il linguaggio di programmazione Java, il quale permette a gli sviluppatori di gestire dati relazionali in applicazioni Java. Persistence consiste di tre aree:
  1. le API, definite nel package javax.persistence
  2. il Java Persistence Query Language (JPQL)
  3. metadati oggetto/relazione
- Entity
Una Persistence Entity è una classe Java che tipicamente rappresenta una tabella in un database relazionale. Le istanze della Entity corrispondono a righe individuali sulla tabella. Le Entities hanno tipicamente relazioni con altre Entities, e queste relazioni sono espresse attraverso metadati oggetto/relazione. Questi metadati possono essere specificati direttamente nella classe della Entity utilizzando le annotations, oppure in un descrittore XML distribuito con l'applicazione.

- Java Persistence Query Language
Il Java Persistence Query Language (JPQL) è utilizzato per effettuare interrogazioni (query) su delle Entities memorizzate in un database relazionale. Le query hanno una sintassi simile ad SQL, ma operano su oggetti entità piuttosto che con tabelle di un database. Vedi Wikibooks:Java persistence:JPQL

- Motivazioni della Java Persistence API
Molti sviluppatori Java hanno utilizzato oggetti persistenti forniti da frameworks open source invece degli entity beans perchè gli entity beans e gli enterprise beans erano considerati troppo pesanti e complicati, e potevano essere utilizzati solo con application servers Java EE. Molte caratteristiche dei framework sono state incorporate in Java Persistence API, e progetti come Hibernate e TopLink Essentials Open-Source sono ora implementazioni delle Java Persistence API.

Nessun commento:

Posta un commento

468x60

Cerca su Google

Cerca nel Blog con Google