Un nuovo iPhone con lo schermo più grande. Secondo indiscrezioni che provengono dall'Asia, questa volta il Giappone, Apple sta preparando l'iPhone 6, l'ottava generazione del melafonino, con novità sostanziali per quanto riguarda le dimensioni dello schermo. Dopo soli due anni dal primo "allungamento" dell'iPhone, che con il modello iPhone 5 era passato da uno schermo da 3,5 a uno di 4 pollici, Apple avrebbe in cantiere non una ma ben due nuove "taglie" per il suo apparecchio mobile. In particolare, lo schermo seguirebbe la moda dei "phablets", grandi schermi che ibridano il telefono con un tablet, e starebbe preparando le versioni da 4,7 e 5,5 pollici.
Ci sono dubbi sull'effettiva versione da 5,5 pollici, ma parrebbe, secondo le fondi asiatiche riprese anche dal quotidiano giapponese Nikkei, che la versione da 4,7 pollici sia "sicura". Gli schermi dovrebbero essere preparati dalla nipponica Sharp e dalla coreana Samsung, mentre TSMC, produttore taiwanese di semiconduttori, sarebbe al lavoro per realizzare i chip contenuti all'interno della nuova generazione di telefonini di Apple.
È da tempo che si parla di una svolta per Apple nelle dimensioni dell'iPhone. Steve Jobs aveva sempre ribadito che un telefono da 3,5 pollici di diagonale era perfetto, ma poco dopo la sua morte in effetti era già stato lanciato il modello di iPhone 5 (e l'attuale iPhone 5s, esteticamente quasi identico al predecessore) con schermo da 4 pollici. Il beneficio in questo caso non era tanto nelle dimensioni complessive dello schermo quanto soprattutto nella sua lunghezza. I due centimetri in più hanno infatti permesso di rendere non più grandi ma più "lunghi" gli oggetti mostrati sullo schermo, siano esse pagine web, email, liste di icone, appuntamenti del calendario.
Ancora più interessanti le indiscrezioni relative alla data di uscita dell'apparecchio: Apple inizierebbe la produzione dell'iPhone 6 in primavera per avere in autunno pronto il primo contingente di pezzi: settembre potrebbe essere la data giusta per il debutto del telefono, in linea con le precedenti generazioni.
Apple segue fin dalla seconda generazione dei suoi telefoni (chiamati iPhone 3G per via della connettività su rete di terza generazione) una strategia di aggiornamento alternata: un anno viene presentato un prodotto differente in maniera sostanziale dalla generazione precedente, l'anno dopo viene presentata una versione aggiornata e più raffinata del prodotto mantenendo però le specifiche di massima e soprattutto l'estetica. Questo potrebbe giustificare quindi un differente telefono rispetto a quelli sinora realizzati con schermo sempre più grande. Il mercato sembra chiederlo, e la concorrenza già da tempo cavalca questa ondata di schermi maxi, a partire da Samsung che ha praticamente inventato il genere ma anche LG, Sony e Nokia hanno a listino prodotti con schermi di generose dimensioni. Gli analisti da tempo insistono che il fattore di forma di Apple è troppo "limitato": buona ultima anche Isi Group dichiara che più del 30% dei possessori di iPhone pagherebbe una versione nuova del suo apparecchio con un prezzo premio pur di avere uno schermo maggiorato.
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Canali: Mercatini Di Natale, Magdeburgo, Germania
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